ULTERIORI INFORMAZIONI:
La Roth-Steyr M1907 o, più precisamente Roth-Krnka M.7 era una pistola semiautomatica in dotazione alla cavalleria dell'Imperial regio Esercito austro-ungarico durante la prima guerra mondiale. Fu la prima pistola semiautomatica ad entrare in servizio nelle forze di terra di una grande potenza
La pistola fu sviluppata a partire dal modello Roth-Theodorovic dal progettista ceco Karel Krnka, presso l'azienda di munizionamento di Georg Roth. Dopo la realizzazione di diversi prototipi, la versione finale della Roth-Krnka vinse nel 1906 la gara indetta dal k.u.k. Armee per una nuova pistola, che ricevette la denominazione ufficiale Repetierpistole M.7. Poiché la Roth produceva solo munizioni e non aveva le capacità industriali per produrre l'arma, il governo ne acquistò i diritti di produzione e ne ordinò la realizzazione presso gli stabilimenti della Österreichische Waffenfabriksgesellschaft (ÖWG) a Steyr e della Fegyver- és Gépgyár (FÉG) a Budapest. Nonostante il nome, la Steyr Mannlicher non partecipò alla progettazione dell'arma, a parte per modifiche minori.Dal 1908 al 1914 furono realizzate approssimativamente 99.000 esemplari: l'esercito ricevette 59.334 pistole M1907 dalla ÖWG e 38.213 dalla FÉG; altre centinaia di pistole vennero vendute sul mercato civile.A seguito della dissoluzione dell'Austria-Ungheria, la Roth-Steyr entrò in dotazione alle forze jugoslave, cecoslovacche e polacche[1] e vide un limitato utilizzo nella seconda guerra mondiale da parte dell'Esercito austriaco e quello ungherese. Il Regno d'Italia ricevette una certa quantità di pistole a titolo di riparazione di guerra dall'Austria-Ungheria[3]; queste, dopo quasi due decenni in magazzino, vennero recuperate ed impiegate dalle forze della Repubblica Sociale Italiana, a corto di armi alla fine della seconda guerra mondiale